breithorn.it nasce da un’idea di Jules Pession, Guida Alpina appartenente alla Società delle Guide del Cervino, per condividere geografia, storia e proporre l’ascensione di questa facile e accessibile vetta a chi voglia iniziare ad approcciare al mondo dell’alpinismo.
Il Breithorn
BREITHORN OCCIDENTALE 4165 m.Punto culminante della catena del Breithorn. Cima nevosa.È uno dei «quattromila » di più facile accesso delle Alpi e pure uno dei più frequentati. È il Breithorn per eccellenza, tanto che normalmente non viene specificato che si tratta dell'« occidentale».Questa vetta può essere salira anche con gli sci da alpinismo quando le condizioni lo permettono.Oltre alla facile e frequentata via normale, altri itinerari offrono ascensioni molto remunerative, come la cresta N (o Triftjigrat) e la traversata dei Breithorn partendo dalla Roccia Nera, che costituisce uno dei percorsi più interessanti della regione.Il Breithorn si trova nel gruppo del Monterosa nelle Alpi Pennine. È collocato lungo la linea di confine tra l’Italia in Valle d’Aosta e la Svizzera nel cantone del Valais.
LA CATENA DEI BREITHORN
Si allunga, allineata da E a O, sulla cresta di frontiera, per circa 2,5 km.
Per « Breithorn» si intende normalmente la cima più elevata fra le varie che si alzano su questa catena, e cioè il Breithorn occidentale, 4165 m. Ma lungo la cresta si trovano in seguito il Breithorn centrale, 4160 m, e il Breithorn orientale 4141 m, la Punta 4106 m e la Roccia Nera 4075 m, che precede il colle della Porta Nera o Schwarztor.
Questo lungo tratto di cresta ha i due opposti versanti nettamente diversi fra loro. Mentre a sud sotto brevi pareti nevose, si stendono i lievi pendii del Plateau del Breithorn e del Grande ghiacciaio di Verra, sul severo versante Nord si presentano alte e complesse pareti di roccia e ghiaccio, dove risaltano i due notevoli e marcati crestoni del Triftji e del Klein T riftji che trattengono il Breithorngletscher e si abbassano fino al Gornergletscher.
La catena del Breithorn offre una gamma completa di ogni tipo di ascensione e difficoltà. Fra le vie più classiche si trovano la cresta N (Triftjigrat) del Breithorn occidentale, la cresta N (Young) dell’orientale e la traversata in cresta di tutte le cime, dalla Roccia Nera al Breithorn occidentale (traversata dei Breithorn) Anche il giro della catena del Breithorn, che si svolge interamente su ghiacciai ai piedi delle pareti, ha carattere alpinistico: molto interessante per le visioni suggestive in ambiente grandioso.
Vari rifugi si trovano sul versante ovest e sud dove prendono avvio gli itinerari più facili e frequentati.
Un po’ di Storia
La prima ascensione del Breithorn Occidentale fu compiuta il 13 agosto 1813 da Henry Maynard, Joseph-Marie Couttet, Jean Gras, Jean-Baptiste Hérin e Jean-Jacques Hérin.
La prima salita invernale fu effettuata da A. Bürcher, J. Seiler, M. Stockalper il 21 gennaio 1888.
La via normale
La via normale al Breithorn dal versante Sud-Sud-Ovest.
L'itinerario si svolge su ghiacciai lievemente inclinati, con alcuni crepacci che possono essere insidiosi per escursionisti con poca esperienza.
Il pendio terminale è abbastanza ripido: 35°. Normalmente esiste una traccia, da Plateau Rosa e dal Piccolo Cervino che si uniscono sul Plateau del Breithorn. Su questo pianoro, come sul Plateau Rosà, si incrociano impianti di risalita e piste da sci. Sulla vetta un altro pericolo è dovuto alle eventuali cornici di neve protese verso Nord.
Se privi di esperienza alpinistica si consiglia fortemente l’accompagnamento da parte di una guida alpina.
Descrizione della via normale
Dal Plateua Rosa 3480m (funivia da Breuil Cervinia, rif. Guide del Cervino), si seguono le piste da sci per il Colle del Breithorn fin sul Plateau del Breithorn, il vasto pianoro sul quale si trova il Colle del Breithorn, 3831 m (dal rifugio circa 1h)). Da questo pianoro, si piega verso Nord e oltrepassata la crepaccia terminale, si supera sulla sinistra il nevoso pendio meridionale del Breithorn. Da ultimo per la cresta O si arriva in vetta. (2h45’- 3h dalla Testa Grigia, ore 1.30 dal Piccolo Cervino)
Dislivello, dal Rif. Guide del Cervino: 680 m
Difficoltà alpinistica: F.
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